Le varici sono tra i problemi più diffusi – soprattutto tra le donne – e tra i più detestati, anche quando si tratta solo di una questione estetica.
Oltre alla ereditarietà altri fattori concomitano nel provocare la malattia, esempio stile di vita sedentaria, sovrappeso o la gravidanza. Il quadro clinico può arrivare fino a forme più gravi con sviluppo di eccessivi gonfiori, infiammazioni della cute e le ulcerazioni.
Tuttavia non c’è un solo trattamento universalmente valido, come erroneamente ritenuto, ma in questo settore della Medicina la cura è molto personalizzata.
Se per secoli la tendenza è stata di asportare le varici, oggi, invece, l’attenzione si è spostata su soluzioni conservative delle vene , mediante terapie – sclerosante oppure chirurgica, ma pur sempre mini invasive, eseguibili ambulatoriamente in anestesia locale (non spinale) , senza ricovero né immobilizzazioni. L’obiettivo è in ogni caso la cura del circolo venoso senza asportare safene.