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ALCOL
Spesso si pensa che l’alcol possa favorire il rilassamento dopo una giornata intensa e/o facilitare il sonno: al contrario, bere alcol può favorire i frequenti risvegli notturni, accorciare le ore totali di sonno, far sperimentare un sonno meno riposante, facendoci svegliare stanchi e poco energici al mattino.
Inoltre, l’alcol può anche impoverire i livelli di alcune molecole fondamentali per la produzione di energia, come vitamina B1, vitamina B12, vitamina C, magnesio, potassio, zinco, Coenzima Q10 e glutatione.
CONSUMO ECCESSIVO DI CAFFÈ
Se consumato con moderazione, il caffè ha notevoli benefici: alcuni studi hanno scoperto che può aiutare a prevenire demenza, Alzheimer e Parkinson.
Tuttavia, bere una quantità eccessiva di caffeina o bere caffeina in caso di un’eccessiva sensibilità ad essa, può ridurre i livelli di energia; ad esempio, consumare caffeina vicino al momento di coricarsi, può interrompere il ciclo naturale del sonno.
Altri effetti spiacevoli possono essere:
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Aumento della pressione arteriosa
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Sviluppo di una dipendenza per sentirsi più svegli
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Comparsa di macchie sui denti
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Peggioramento del bruciore gastrico
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Ansia e palpitazioni
ZUCCHERO E CARBOIDRATI RAFFINATI
Rispetto ai cereali integrali, quelli raffinati causano un aumento molto rapido nel sangue di zucchero e insulina, seguito da ipoglicemia, ritorno precoce della fame e drastico calo di energia: altrettanto fanno i cibi e/o le bevande ricchi di zuccheri.
Inoltre, essendo alimenti acidi, depauperano l’organismo di minerali come calcio e magnesio.
Altri effetti negativi del consumo di zuccheri:
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Aumento di peso
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Insonnia
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Aumento del rischio di demenza
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Carie ai denti
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Aumento del rischio di steatosi epatica non alcolica
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Ansia e depressione
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Aumento del rischio di Diabete di tipo 2
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Infiammazione cronica
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Dolori diffusi
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Aumento del rischio di cancro
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Indebolimento del sistema immunitario
STILE DI VITA SEDENTARIO
L’allenamento eccessivo (Overtraining Syndrome) può certamente ridurre i livelli di energia, ma allo stesso tempo, condurre una vita sedentaria può affaticare in un modo diverso.
Infatti, l’esercizio fisico regolare aumenta il rilascio di endorfine, migliorando l’umore e la salute mentale; aiuta il corpo a diventare più forte, prevenendo l’affaticamento durante le attività quotidiane e favorendo il rafforzamento del sistema immunitario.
STRESS ECCESSIVO E CRONICO
Se un orso ci stesse inseguendo, sperimenteremmo uno stress elevato ed utilizzeremmo tutta la nostra energia per scappare: in tali situazioni di allarme, il corpo aumenta il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress correlato alla reazione di “attacco o fuga”. Il problema è che l’organismo non fa differenza tra l’attacco di un orso e una giornata stressante al lavoro.
Il risultato è aumento di peso (soprattutto su parte alta della schiena, viso e addome), esaurimento nel tempo dei livelli di cortisolo, ansia, consumo di vitamina C e zinco, bassa energia.
DISIDRATAZIONE
La maggior parte delle persone non beve abbastanza acqua, consumando invece caffè, bevande zuccherate e bevande energetiche, che al contrario possono disidratare l’organismo.
L’acqua aiuta a drenare le tossine, idratare i tessuti e favorire le reazioni metaboliche all’interno della cellula (tra cui anche la produzione di energia).
Quindi, è importante bere almeno 8-10 bicchieri di acqua al giorno, consumare frutta e verdura idratanti, integrare ulteriori liquidi tramite l’utilizzo di tisane e green smothies.
BASSI LIVELLI DI ACIDO GASTRICO
Una bassa produzione di acido gastrico può portare ad una serie di problematiche tra cui reflusso acido, eruttazioni, gonfiore, sovracrescita di batteri nel piccolo intestino, dolori addominali e cattiva digestione.
Inoltre, bassi livelli di acido gastrico possono portare ad uno scarso assorbimento di ferro, vitamina B12, zinco e proteine alimentari.