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Il sedano, il cui nome scientifico è Apium graveolens, è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Apiaceae.
In passato, veniva coltivato come verdura soprattutto durante l’inverno e l’inizio della primavera: sembra infatti favorire la disintossicazione grazie alle sue proprietà idratanti.
Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli USA, circa 100 g di sedano contengono:
· 16.2 kcal
· 0.7 g proteine
· 0.2 g lipidi
· 3.5 g carboidrati
· 1.6 g fibra
· 29.6 mcg vitamina K
· 453 UI vitamina A
· 36.5 mcg folato
· 263 mg potassio
· 3.1 mg vitamina C
· 0.1 mg manganese
· 0.1 mg vitamina B6
· 40.4 mg calcio
· 0.1 mg vitamina B2
· 11.1 mg magnesio
PUÒ MIGLIORARE I LIVELLI DI COLESTEROLO E GLICEMIA
Il sedano contiene un composto ad azione ipolipemizzante, il 3-n-butilftalide (BuPh), che può migliorare i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi.
Inoltre, è stato scoperto che l’estratto di sedano aiuta a ridurre significativamente i livelli ematici di glucosio negli adulti prediabetici.
PUÒ RIDURRE L’INFIAMMAZIONE
Contiene antiossidanti noti per agire come antinfiammatori, in particolare flavonoidi e polifenoli: la ricerca indica che questi contrastano i danni da radicali liberi (stress ossidativo).
I ricercatori hanno identificato diversi tipi di composti nutrizionali ed antiossidanti, responsabili dei benefici del sedano: tra questi troviamo acidi fenolici (acido caffeico, acido ferulico) e flavanoli (quercetina).
Grazie alla sua azione antinfiammatoria, il sedano può fungere da coadiuvante in diverse condizioni patologiche come dolori articolari, gotta, infezioni renali ed epatiche, patologie cutanee, Sindrome dell’Intestino Irritabile.
PUÒ AIUTARE A PREVENIRE O TRATTARE L’IPERTENSIONE
Si ritiene che alcuni nutrienti presenti nel sedano possano aiutare a ridurre la pressione sanguigna, agendo come miorilassanti della muscolatura liscia, migliorando il flusso di calcio e potassio dentro e fuori dalle cellule.
PUÒ AIUTARE A PREVENIRE LE ULCERE GASTROINTESTINALI
Il sedano può aiutare a prevenire o ridurre la formazione di ulcere, proteggendo il rivestimento del tratto digestivo.
I ricercatori ritengono che il sedano “nutra” lo stomaco e l’intestino grazie alla presenza di flavonoidi, tannini, oli volatili ed alcaloidi: questi composti controllano il livello di acido gastrico rilasciato e migliorano il livello di muco protettivo.
Uno studio del 2010 pubblicato sul Journal of Pharmaceutical Biology ha scoperto che l’estratto di sedano ha anche la capacità di ricostituire in modo significativo i livelli esauriti di muco gastrico, necessario per il rivestimento dello stomaco.
PUÒ PROTEGGERE LA SALUTE DEL FEGATO
In uno studio, quando i ratti sono stati nutriti con sedano, orzo e cicoria, questi hanno avuto una riduzione dell’accumulo di grasso nel fegato, nonché miglioramenti nella funzione degli enzimi epatici e nei livelli di lipidi ematici.
I ricercatori hanno scoperto che più sedano, orzo e cicoria venivano dati ai ratti e più la loro salute epatica migliorava.
PUÒ CONTRIBUIRE ALLA PERDITA DI PESO
Il sedano è estremamente povero di calorie e può rappresentare un alimento prezioso per favorire la perdita di peso, grazie alla sua capacità di fornire nutrienti benefici e aiutare a regolare il metabolismo lipidico.
Oltre al contenuto di antiossidanti, vitamine e minerali, contiene acqua e fibre che contribuiscono al senso di sazietà.
PUÒ SUPPORTARE LA DIGESTIONE E RIDURRE IL GONFIORE
I semi di sedano contengono un composto inodore noto come NBP, che ha un effetto diuretico e aiuta la disintossicazione dell’organismo.
I benefici digestivi del sedano sono in parte dovuti ai suoi effetti diuretici e in parte al favorire il transito intestinale, contribuendo quindi a migliorare la digestione e alleviare il gonfiore.
POSSIEDE PROPRIETA’ ANTIMICROBICHE
Un report del 2009, pubblicato sul Journal of Pharmacy and Pharmacology, ha dimostrato che i prodotti a base di sedano contengono componenti antimicrobiche, che supportano il sistema immunitario contro le infezioni batteriche.