Neurologia e Nutrizione come prevenire le malattie degenerative con un’opportuna dieta antiossidante

A cura della Dott.ssa Maria Sannino -neurologa. e della Dott.ssa Silvana Di Martino- nutrizionista

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Il funzionamento ottimale del Sistema Nervoso richiede una dieta sana ed equilibrata in grado di fornire un costante apporto di macronutrienti e micronutrienti per cui la possibile prevenzione di molte malattie neurologiche si basa innanzitutto su una corretta alimentazione.

E’ noto infatti che obesità e abitudini alimentari non adeguate hanno implicazioni negative sulla salute generale, sullo sviluppo cognitivo e sulla neuro degenerazione.

Le strategie di prevenzione su base alimentare sono molteplici. La prevenzione di malattie carenziali basata su un equilibrato apporto vitaminico, soprattutto complesso B è quanto mai attuale, considerando che tali malattie , una volta presenti solo in Paesi poveri e a basso sviluppo, sono oggi in crescita anche nella nostra parte del mondo sviluppato e ricco, basti solo pensare alle neuropatie e alle mielopatie secondarie a deficit di vitamina B12 procurato da diete molto in voga e strettamente prive di alimenti di derivazione animale (in Italia abbiamo circa 500.000 vegani e si ritiene che il 50% di loro abbia un deficit di vit B12).

A tal proposito bisogno ricordare che l’integrazione nella dieta di vitamine non derivate da alimenti di origine animale non avrebbe efficacia nel prevenire le complicanze neurologiche evidenziando quindi l’importante ruolo svolto da una dieta completa ed equilibrata

Molti studi epidemiologici riportano il ruolo protettivo svolto da alcuni macronutrienti nello sviluppo di patologie di tipo neurodegerartivo, cerebrovascolare e infiammatorio. Ci riferiamo ai: folati, vitamine del gruppo B, vitamina D, vitamina E. In particolare è stato evidenziato che alimenti che contengono acidi grassi polinsaturi omega-3, come pesce e frutta secca (nocciole, mandorle e noci), hanno la capacità di ridurre i tassi nel sangue di proteina beta-amiloide che è associata alla Malattia di Alzheimer. Nella Malattia di Parkinson l’alimentazione è importante per favorire gli effetti della terapia. L’adozione di una dieta ricca di frutta e verdura e povera di proteine facilita l’assorbimento della Levodopa, il farmaco che è alla base della terapia di questa malattia.

Molto importanti sono anche gli acidi grassi insaturi contenuti ad esempio nell’olio d’oliva, che rappresentano un fattore neuro protettivo capace di modulare o addirittura diminuire l’attività infiammatoria di alcune malattie neurologiche come la sclerosi multipla.

In neurologia, il ruolo dell’alimentazione viene considerato importante. Un’alimentazione non adeguata può contrastare gli effetti della terapia, vanificandone gli effetti positivi.

 

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Dott.ssa Maria Sannino

 

Nata a Napoli il 6 Luglio del 1970 ed ha conseguito la Laurea in Scienze Biologiche, presso l’Università Federico II di Napoli. Dottore di ricerca in Patologia Clinica, presso Policlinico Università Federico II di Napoli, inizia il suo percorso nel 1997, presso Cirio ricerche ”Produzione di latte delattosato per soggetti intolleranti al lattosio” per il CNR di Napoli. Dal 2003 presso l’Istituto Tumori Pascale di Napoli, sotto la direzione del Prof.re Paolo Ascierto, Valutazione post terapia della immunosoppressione tumorale in pazienti affetti da neoplasia in fase avanzata” Istituto Nazionale per lo studio e la cura dei tumori “Fondazione Giovanni Pascale” In collaborazione con il CROM e CNR di Avellino, continua il suo percorso di ricerca sul melanoma e indagini epidemiologiche sulla nutrizione” Progetto sull’educazione alimentare nelle scuole medie di Sperone (AV) per il CROM di Avellino” con oltre 30 pubblicazioni a suo nome Nazionali ed Internazionali, di cui alcune a suo primo nome. Dal 2006 sceglie la professione libera nel settore della nutrizione presso il suo centro Nutrizione&Benessere, sito a Casoria in via Leonardo Da Vinci 32, dove da direttore di estetica esercita un completamento estetico a quello nutrizionale e di ricerca, inoltre collabora con vari professionisti, seguendo percorsi nutrizionali che vanno dall’infanzia all’età senile, alla medicina estetica. Dal 2011-2013 con il Mo.D.A.V.I Onlus progetto scuole –Stile di vita e giusta alimentazione nelle scuole medie superiori della campania. Si avvale inoltre dell’analisi di Stress ossidativo, che viene eseguita presso la Federico II di Napoli, per poter elaborare diete antiossidanti. Oltre ad avere il suo centro a Casoria, la dottoressa esercita la sua professione, presso vari studi medici sparsi in tutta Italia, dalla Regione Calabria, alla Toscana al Veneto Dal 2015 diventa pubblicista per varie testate giornalistiche online, fino a conseguire nel 2020, il titolo di giornalista.

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