L’importanza di una postura corretta per il benessere

La struttura e la funzione del corpo forniscono tutte le potenzialità per il raggiungimento ed il mantenimento di una postura appropriata.

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L’assunzione di una postura corretta è una buona abitudine che contribuisce al benessere della persona. La struttura e la funzione del corpo forniscono tutte le potenzialità per il raggiungimento ed il mantenimento di una postura appropriata. Viceversa, l’assunzione di una postura scorretta è una cattiva abitudine che ha origine dall’impiego non corretto delle potenzialità del corpo. La persistenza di questi difetti posturali può determinare l’insorgenza di disagio, dolore o invalidità, a seconda della durata o della gravità di tali problemi.

Una buona postura è quello stato di equilibrio muscolare e scheletrico che protegge le strutture portanti del corpo, in queste condizioni i muscoli lavoreranno in modo più efficace e gli organi toracici e addominali si troveranno in posizione ottimale. Una scorretta postura, al contrario, determina una certa rigidità o tensione muscolare che può limitare la mobilità, non soltanto ma, gli effetti cumulativi di piccole tensioni costanti o ripetute per un lungo periodo di tempo possono dare origine a condizioni dolorose che possono manifestarsi in modo acuto, provocare sintomi dolorosi cronici, oppure ancora possono manifestare sintomi cronici che successivamente si riacutizzano. Esistono quattro tipi di ALLINEAMENTO POSTURALE.

Si parla di ALLINEAMENTO IDEALE quando le curve fisiologiche della colonna vertebrale sono normali ed il bacino è in posizione neutra, lo conferma il fatto che le spine iliache antero-superiori e la sinfisi pubica sono sullo stesso piano verticale.

Nella POSTURA CIFO-LORDOTICA si ha un’inclinazione pelvica anteriore. Il bacino si inclina in avanti determinando la flessione dell’articolazione dell’anca; la regione lombare si arcua in avanti accentuando la lordosi lombare. Gli squilibri muscolari possono includere i seguenti fattori: anteriormente la debolezza dei muscoli addominali anteriori e la contrattura dei flessori dell’anca (specialmente dell’ileopsoas), invece posteriormente la contrattura dei muscoli della regione lombare e debolezza degli estensori dell’anca.

Nella POSTURA A DORSO PIATTO si ha un’inclinazione pelvica posteriore dove il bacino si inclina all’indietro, l’articolazione dell’anca si estende e la regione lombare si appiattisce. Qui avremo allungati e deboli i muscoli flessori dell’anca, mentre contratti e brevi i muscoli estensori dell’anca. I muscoli addominali saranno forti mentre quelli dorsali lievemente allungati e quindi più deboli.

Infine nella POSTURA SWAY-BACK si ha sempre un’inclinazione posteriore del bacino e spostamento all’indietro della parte superiore del tronco, con conseguente iperestensione delle anche, in più si ha un incremento della cifosi per cui il bacino risulta essere più anteriore del torace.

Gli squilibri muscolari sono dovuti alla debolezza dei muscoli flessori dell’anca (specialmente ileopsoas, pettineo e adduttori) e degli addominali anteriori inferiori (specie l’obliquo esterno), contro la tensione e brevità dei muscoli estensori dell’anca, della regione lombare e degli addominali anteriori superiori (specie il retto e l’obliquo interno).

In conclusione, per ripristinare una buona postura e prevenire eventuali problemi muscolo-scheletrici, risulta efficace eseguire un approfondito esame posturale, a cui seguirà un protocollo di lavoro mirato al rafforzamento di quei muscoli presenti in posizione allungata ed all’allungamento dei muscoli invece in posizione accorciata.

 

Prof.ssa Rosangela Danza
Insegnante di educazione fisica presso scuola media di Rimini Diploma ISEF nel 2001 e Laurea Magistrale in Scienze Motorie nel 2017, presso l'Università di Urbino.

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