- Adv -
Questa malattia è così misteriosa che molti medici ancora non credono sia una vera malattia. È caratterizzata da pruriti, eruzioni cutanee su tutto il corpo che non hanno una causa nota e che danno la sensazione di qualcosa che morde e che striscia sotto la pelle.
SINTOMATOLOGIA
La sindrome di Morgellons come detto si presenta, generalmente, con disturbi di tipo cutaneo: prurito, sensazione di punture di spillo, fitte improvvise e dolenti, piaghe, eruzioni cutaneee permanenti e soprattutto strane fibre filamentose sulla superficie della pelle che, in taluni casi, fuoriescono spontaneamente.
Alcuni pazienti lamentano una stana sensazione di bruciore diffusa su tutto il corpo, altri parlano di “insetti” che corrono appena sotto la superficie della pelle. Dunque, una sintomatologia complessa e ambigua, tanto da far pensare ad una malattia immaginaria, conseguenza di gravi disturbi di natura psicologica.
TRATTAMENTO
Non esistono terapie ufficiali per curare la sindrome di Morgellons. Sono diffusi, invece, dei rimedi, che sono stati sperimentati dagli stessi pazienti:
· bagno caldo – vengono eseguiti dei bagni caldi con sali di Epsom o con borace. Per questi bagni si usa anche un sapone antibatterico;
· glicerina – dopo il bagno viene applicata la glicerina sulle lesioni e, in generale, questa sostanza si può applicare su tutto il corpo;
· olio di origano – si eseguono dei massaggi con olio di origano, che, con i suoi principi attivi, avrebbe un effetto antibatterico;
· bicarbonato e aceto – si sfrutta il potere disinfettante del bicarbonato e dell’aceto, che, messi insieme, vengono impiegati per lavare gli indumenti dei pazienti affetti dalla sindrome;
· alimentazione – si consigliano l’aglio, la cannella, i chiodi di garofano, lo zenzero, il pompelmo, il coriandolo, la curcuma, la papaya e l’ananas;
· sostanze purificanti – viene consigliata anche l’assunzione di sostanze in grado di purificare l’organismo. Fra queste vengono spesso citati il succo d’uva e la chlorella. Quest’ultima è un’alga che ha delle proprietà immunostimolanti. Si dovrebbe assumere nelle dosi di mezzo cucchiaino al giorno. Il succo d’uva, invece, andrebbe consumato nella dose di 2-3 bicchieri al giorno.
(Fonte Wikihow, Tantasalute.it)