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La probabilità delle donne che fumano di avere un aneurisma cerebrale non rotto è di 4 volte più alta rispetto a quella delle non fumatrici e di 7 volte più alta se, oltre a fumare, le donne sono anche ipertese. A dirlo è uno studio multicentrico condotto su 545 donne tra i 30 e i 60 anni di età che si erano sottoposte ad angiografia con risonanza magnetica. A partire dalle immagini, sono stati identificati 185 aneurismi cerebrali non rotti in 152 donne. Per le analisi, 113 di queste donne (i casi) sono state abbinate a 113 controlli, ovvero donne della stessa età ed etnia ma senza aneurisma. Christopher Ogilvy, dell’Harvard Medical School di Boston, primo autore studio pubblicato su Journal of Neurology Neurosurgery & Psychiatry, ha riscontrato insieme ai colleghi che il 62,5% dei casi e il 44,3% dei controlli si era sottoposto all’esame di imaging a causa di mal di testa cronico. La maggior parte degli aneurismi misurava in media 2-5 mm di diametro ed era localizzato nell’arteria carotidea. È stato osservato che il 57,5% delle donne con aneurisma fumava o aveva fumato rispetto al 37,2% dei controlli. Inoltre, le prime avevano una tendenza a essere fumatrici più forti rispetto alle seconde (in media 20 sigarette al giorno contro 12) e avevano fumato più a lungo (in media 29 anni contro 20 anni). L’ipertensione è stata riscontrata rispettivamente nel 46% e nel 31% delle donne. Al 66% dei casi non è stato somministrato alcun trattamento attivo e le donne hanno beneficiato del solo monitoraggio, mentre le altre sono state sottoposte a un intervento chirurgico e altri interventi invasivi. Come anticipato, i risultati del confronto tra i due gruppi mostrano che le fumatrici detenevano, rispetto a chi non fumava, una probabilità di avere l’aneurisma non rotto maggiore di 4 volte, e di 7 volte se avevano anche ipertensione cronica. Lo studio è di tipo osservazionale, ma i ricercatori, che non disponevano di informazioni in merito al rischio di rottura degli aneurismi, suggeriscono che nelle donne fumatrici tra i 30 ei 60 anni si dovrebbe prendere in considerazione lo screening per l’aneurisma.
J Neurol Neurosurg Psychiatry. 2020. Doi: 10.1136/jnnp-2020-323753
