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Secondo una ricerca italiana pubblicata su Diabetes Research and Clinical Practice, il diabete pre-esistente e quello misconosciuto aumentano la probabilità di aggravamento respiratorio in caso di Covid-19. Il nuovo studio ha analizzato in modo retrospettivo i dati di oltre 400 pazienti con Covid-19 ricoverati tra febbraio e aprile 2020. «Abbiamo notato che quelli con diabete – 1 su 5 non sapeva di essere affetto da tale patologia – presentavano una probabilità quasi doppia di sviluppare forme gravi di Covid-19, tali da richiedere trasferimento in terapia intensiva, o forme fatali», ha spiegato il primo autore Gian Paolo Fadini dell’Università di Padova, ricordando che un’analisi preliminare aveva già suggerito che il diabete fosse una delle condizioni croniche che predispongono maggiormente a forme gravi della malattia causata dal Sars-CoV-2.
Inoltre, i pazienti con diabete misconosciuto avevano un rischio di progressione di Covid-19 verso forme gravi più alto rispetto ai pazienti che sapevano di avere il diabete ed erano per questo già trattati. «Da tempo sappiamo che è necessario far emergere il cosiddetto diabete sommerso, e ora abbiamo un motivo in più per farlo, per poter curare più adeguatamente il diabete ed il Covid-19» ha affermato l’autore Angelo Avogaro.
Nello studio è stato anche osservato che i diabetici avevano livelli peggiori della maggior parte degli esami di laboratorio e in particolare l’aggravamento della funzione respiratoria. «Questo dato è spiegabile perché sappiamo che l’iperglicemia nel diabete provoca danni praticamente in tutti gli organi e tessuti» ha affermato Fadini, il quale non esclude che l’infiammazione che si sviluppa con Covid-19 possa aver scatenato la comparsa del diabete in un certo numero di pazienti.
Diabetes Res Clin Practice 2020. Doi: 10.1016/j.diabres.2020.108374
https://doi.org/10.1016/j.diabres.2020.108374