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Si sospetta da tempo che l‘infertilità maschile inspiegabile sia il risultato di fattori ambientali, di stile di vita e nutrizionali.
Tuttavia, la letteratura sull’argomento è ancora scarsa e gli studi clinici che forniscono prove solide sono ancora più scarsi.
Inoltre, alcuni studi simili giungono a conclusioni diverse.
Il modello dietetico può influenzare la spermatogenesi dal suo contenuto di acidi grassi e antiossidanti.
Tuttavia, in un’epoca di produzione alimentare di massa industrializzata, i corpi umani sono più esposti all’ingestione di xenobiotici, nonché di sostanze chimiche utilizzate per la produzione, la conservazione, il trasporto e il miglioramento del gusto degli alimenti.
In un recente studio gli autori tentato di raccogliere le prove disponibili fino ad oggi sull’effetto dei componenti nutrizionali sulla fertilità maschile.
E’ stata condotta una ricerca sistematica della letteratura pertinente pubblicata in PubMed, ScienceDirect e Cochrane Central Register of Controlled Trials Database. La letteratura è stata valutata secondo la Newcastle-Ottawa- Scale.
Le osservazioni epidemiologiche sono concordi nel dimostrare un’associazione di parametri spermatici di bassa qualità con una maggiore assunzione di carne rossa, carne lavorata e di organi e latticini a tutto grasso.
Al contrario, migliori parametri seminali sono stati osservati in soggetti che consumavano una dieta sana, ricca di frutta, verdura, cereali integrali e pesce.
Sono state segnalate prove dell’impatto negativo sulla fertilità maschile dei sottoprodotti della disinfezione dell’acqua, accumulo nella catena alimentare di inquinanti organoclorurati persistenti, pesticidi, ftalati da contenitori di cibo e acqua e ormoni utilizzati nell’allevamento dei bovini.
Gli studi clinici sugli effetti dei micronutrienti sui parametri dello sperma e sugli esiti della fecondazione assistita sono incoraggianti, sebbene sia necessario stabilire una modalità di trattamento ottimale.
Sebbene la qualità delle prove debba essere migliorata, emerge che i fattori ambientali possono influenzare la fertilità maschile.
Alcuni nutrienti possono aumentare la fertilità mentre altri la peggioreranno.
Con l’analisi diagnostica a livello molecolare o anche sub-molecolare, nuove interazioni con micronutrienti o componenti molecolari dei nostri cibi ingeriti quotidianamente possono portare a una migliore comprensione degli effetti finora sospetti ma ancora inspiegabili sulla spermatogenesi maschile e sulla fertilità.