La terapia anti-aging nell’uomo: TRT

Il benessere psicofisico e sessuale dell'uomo è un diritto al quale non dobbiamo rinunciare. Il testosterone, ormone indispensabile.

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È ormai nozione da tutti conosciuta che l’uomo con l’avanzare dell’età tende a ridurre la propria produzione ormonale specialmente per quanto riguarda l’ormone della crescita conosciuto come GH prodotto dalla ghiandola ipofisaria, e il testosterone ormone indispensabile per il benessere psicofisico e sessuale, che viene prodotto dal testicolo e in minima parte dalla ghiandola surrenalica.

 Per molti anni collegandosi, a vecchi studi attualmente totalmente disconosciuti e anzi verificati come poco attendibili, si è associata la presenza di testosterone alla possibilità di sviluppare un tumore della prostata e di conseguenza meno testosterone c’è e meglio è.

 Fortunatamente ormai da più di vent’anni questo concetto è stato distrutto, verificando come i livelli di testosterone siano indispensabili per il benessere dell’uomo non solamente a livello erettile e sessuale ma per un benessere cardiovascolare e perché no anche prostatico.

Ecco quindi la indispensabilità di iniziare a monitorizzare i livelli di testosterone ed altri ormoni quali ad esempio il dhea degli estrogeni quando l’uomo si avvicina ad unità intermedia, e iniziare a fare una terapia sostitutiva, TRT, ogni qualvolta ve ne sia la necessità e, chiaramente, i presupposti clinici.

 Il benessere psicofisico e sessuale dell’uomo è un diritto al quale non dobbiamo rinunciare.

Prof. Andrea Militello, Urologo/Andrologo
Premiato quale miglior andrologo d'Italia ai Top doctors Award 2022. Laurea in “Medicina e Chirurgia" conseguita nel luglio 1991 con votazione di 110/110 e lode presso l’Universita’ degli Studi di Roma “La Sapienza”, discutendo la tesi sperimentale: ”Chemioterapia endocavitaria con epidoxorubicina e interferone per via sistemica nella profilassi dei tumori superficiali della vescica”. Nel novembre 1996 ha conseguito la specializzazione in Urologia con votazione di 70/70 e lode presso il Dipartimento di Urologia “U. Bracci” del Policlinico “Umberto I” di Roma discutendo la tesi sperimentale: ”L’ecografia trans rettale, il PSA ed il PSAD. Tre metodiche a confronto nella diagnostica del carcinoma della prostata”. Nel 2014 conseguimento di Master di II livello in Andrologia ,implantologia e chirurgia protesica. Nel 2016 conseguimento Master di secondo livello in Seminologia e Fisiopatologia della Riproduzione Umana. Dal 2018 revisore delle riviste scientifiche Central European Journal of Urology , Hormone and Metabolic Research Journal. Dal 2018 libero docente presso l’Università Federiciana di Cosenza. Nel 2014 vincitore del Doctoralia Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia , nel 2018 Vincitore del Mio Dottore Awards quale miglior Urologo Andrologo d’Italia.

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