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Può capitare di trovarsi a dover spiegare ai propri bambini che cosa sia la psicoterapia. Possiamo trovarci davanti bambini che hanno subito traumi e che possono guardare il mondo esterno e quello degli adulti con paura, smarrimento e difficoltà a comprenderlo. Come possiamo spiegare ai bambini che cos’è la psicoterapia in parole semplici ma efficaci? Ecco che può venirci in aiuto il mondo delle favole.
Prendiamo ad esempio Cenerentola. Chi non conosce la favola di Cenerentola? Proviamo a suggerire ai bambini che Cenerentola è stata aiutata dai suoi infallibili amici topini a realizzare il suo sogno di andare al ballo e conoscere il principe azzurro. Certo i topini non sono andati al ballo al posto suo, ma hanno cercato per lei le scarpette più belle, perle e lustrini, raso e cotoni pregiati. Poi con meticolosità hanno iniziato a tessere nuove trame e ricucire il suo vestito che da semplice vestito della madre, rotto e strappato è diventato un bellissimo abito per andare al ballo. Ecco proviamo ora a identificare la psicoterapia al lavoro dei topolini. Con empatia e cura cerca dettagli, significati, risorse e poi aiuta il cliente a cucire il suo vestito impreziosendolo e arricchendolo di nuove narrazioni e significati per aiutarlo a raggiungere il suo obiettivo di andare al ballo con il vestito più bello che si sarebbe potuto cucire per se stesso.
Lo psicoterapeuta non va al ballo al posto del cliente come non lo fanno i topolini ma offre a Cenerentola la possibilità di andare al ballo e raggiungere così il suo obiettivo. E se proprio non dovesse bastare questa spiegazione, possiamo inserire un po’di magia nella nostra narrazione e parlare della fata turchina, un’altra magica aiutante di Cenerentola. A voi la scelta…